I collezionisti d’auto: cuore pulsante del mercato
I protagonisti indiscussi del mercato delle auto di epoca sono i collezionisti, veri e propri cultori del settore, appassionati e amanti di questi autentici “gioielli” che riuniscono in sé bellezza e tecnica.
Spesso persone abbienti, non necessariamente fedeli a un marchio in particolare, sono anche esperti conoscitori del settore, ben consci e consapevoli del prodotto, sanno riconoscere a colpo d’occhio l’occasione. La selezione è un vero processo decisionale emozionale, nel quale il prezzo può passare in secondo piano. Il collezionista d’auto, come ogni collezionista d’arte, prova dei sentimenti verso i suoi beni preziosi, che nel caso delle auto, per via del “contatto fisico”, sono ancora di più appaganti.
Toccare l’auto, osservarla attentamente, prendersene cura, utilizzarla sono tutti aspetti tipici di un connubio privilegiato.
L’acquisto di un’auto d’epoca soddisfa un desiderio, più che un mero bisogno materiale: per il collezionista, essa rappresenta un’opera artistica, di straordinaria bellezza estetica, nonché colma di significato e di valori. È un bene senza tempo perché l’utilizzo rimane possibile e prestigioso anche quando le tendenze si modificano.
Possedere un’auto d’epoca è un vero e proprio percorso esperienziale, nel quale il collezionista condivide con gli altri ciò che possiede, ammirando, contemporaneamente, e ampliando la propria conoscenza sugli altri modelli presenti sul mercato.
Se alcuni collezionisti comprano per possedere, altri, una minore parte, lo fanno per investire: acquistano per business, con la consapevolezza che in un futuro prossimo potranno rivendere l’auto d’epoca a un prezzo più alto, in una perfetta armonia tra passione e senso degli affari.